Chi era Priapo? Un Dio Greco o un Gigolo divino
Priapo è un’antica divinità greca e romana. Veniva rappresentata come un piccolo uomo barbuto dotato di un fallo enorme. Secondo i Romani era nato dall’amore illegittimo tra Afrodite e Zeus (per i Greci il padre era invece Dioniso) e fu trasformato in un personaggio osceno da Era, moglie gelosa del re dell’Olimpo Zeus.
Priapo è un dio della mitologia greca e romana, noto per la sua dote della lunghezza del pene.
Il culto di Priapo risale ai tempi di Alessandro Magno e fu largamente ripreso anche dai Romani, soprattutto collegato ai riti dionisiaci e alle orge dionisiache, cioè ammucchiate per festeggiare qualcosa, chiamate anche falloforie, tipo come facciamo noi per qualche santo, in questo caso il re dionisio.
Pensate, a Roma, le vergini patrizie, prima di contrarre matrimonio, facevano una particolare preghiera a Priapo, sperando che il futuro marito fosse munito di tale arnese e la facesse godere tutta la notte.
Priapo era ed è il simbolo dell’istinto sessuale e della fecondità maschile ed era ed è il protettore della natura e custode di orti e giardini. Infatti il suo culto era anche fortemente associato al mondo agricolo ed alla protezione delle greggi, dei pesci, delle api, degli orti.
In Italia in alcune tenute agricole tipo in puglia in Sardegna anche in provincia di lecce, ancora si trovano dei cippi fallici in legno o in marmo che servono per delineare l’aree di confine tra terreni.
L’animale che lo rappresentava era l'asino, sia a causa dell'importanza che esso aveva nella vita contadina, sia per una sorta di analogia fra il pene di Priapo e quello dell'asino.
Chi era e come era considerato Priapo? Un Dio Greco di allora o un Gigolo divino di oggi
Priapo anche se dotato di un fallo enorme era comunque considerato da molti come Abbondante, ma inutile, un impotente, un petardo enorme con il rumore di una miccetta per bambini. Un Dio negativo che invece di rappresentare la virilità rappresentava spesso l’inutilità e l’impotenza. Addirittura nelle case romane le statue di priapo venivano usate come spaventapasseri o amuleti contro il malocchio.
Se ancora vivesse ai giorni d'oggi probabilmente si sarebbe iscritto a www.gigolo.cloud nella categoria gigolo professionisti.
Da Priapo viene anche il nome di priapismo, la malattia che tutti vorremmo avere dove il pene resta sempre eretto. Anche se sembra sia molto dolorosa e non provochi piacere.
Questo era priapo un pisellone barbuto d’altri tempi anche se un po' mi assomiglia, nella barba però che avete capito.
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