I nuovi gigolo battono i professionisti
Mi ha chiamato un collega di vecchia data, uno di quelli esistenti da un decennio o forse più. Ci siamo fatti gli auguri per il nuovo anno e abbiamo parlato un po' del nostro mestiere, dei nostri appuntamenti, di come vanno le cose e molto altro ancora. Devo dire che è stata una chiacchierata molto costruttiva, lui è un gigolo accompagnatore del nord molto istrionico e pittoresco, un uomo preparato e soprattutto colto, l’unico gigolo che conosco munito di grande dialettica mista a preparazione e saggezza.
Ho una grande stima di questa persona perché è l’unico gigolo che ha un suo stile personale, originale e soprattutto non ha mai copiato o imitato altri gigolo accompagnatori. La nostra conversazione telefonica ci ha portato a riflettere sul lavoro e su cosa è cambiato negli ultimi anni e su cosa ancora cambierà in futuro per quanto riguarda i gigolo accompagnatori. Lui come me pensa che la grande mole di nuovi iscritti abbia un po' rovinato il mercato per i veterani che fino a qualche lustro fa erano i padroni assoluti dell’80% del mercato del lavoro.
Ora il lavoro si è distribuito democraticamente con tanti gigolo che pur essendo nuovi e preparati, di fatto hanno rubato molte clienti ai veterani. Oggi l’offerta supera alla grande la richiesta, la coperta è corta, le poche donne che usufruiscono del servizio gigolo si trovano molta più scelta e sempre più ragazzi nuovi, preparati e professionali. Lui, il mio collega interlocutore anche se in forma educata mi ha un po' dato la colpa di questo cambiamento. Io con le mie apparizioni televisive, i miei video e in fine con il mio portale www.gigolo.cloud ho invogliato molti ragazzi e uomini a intraprendere questo mestiere.
Oggi purtroppo o per fortuna abbiamo in rete il quadruplo dei gigolo accompagnatori che c’erano 5 anni fa. Vista dal punto di vista della cliente probabilmente è un bel vantaggio, perché ha molta più scelta e facce sempre nuove da contattare, ma dal punto di vista dei gigolo è ovvio che c’è un certo sconforto e un enorme calo di lavoro, soprattutto per quelli più veterani che prima erano abituati a dominare il mercato e a guadagnare molto, mentre ora ahimè sono diventati quasi una seconda scelta.
Probabilmente è finita la pacchia per molti gigolo da anni sul mercato, anche loro dovranno rimboccarsi le maniche e inventarsi nuove strategie per potersi rinnovare e lavorare ancora. È tempo che anche le nuove leve sempre più volenterose e preparate si facciano strada. Grazie a cinque sei trucchi del mestiere e a qualche consiglio di Roy oggi se un ragazzo è sveglio, ci mette poco a rubare clienti ad uno che da anni è sul mercato considerato un gigolo professionista. Non esiste più la gavetta oggi, vince chi è più abile a mostrarsi e a intercettare i bisogni, i desideri e le passioni delle donne.
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